- autovetture benzina fino ad Euro 2 e Diesel fino ad Euro 3;
- • ciclomotori e motoveicoli fino ad Euro 1.
Come sapete, abbiamo ottenuto al TAR la deroga per i veicoli di interesse storico e collezionistico iscritti nei registri di cui all’art. 60 del Codice della Strada. Inoltre, potranno circolare anche i veicoli alimentati a gpl o metano, purché l’impianto sia stato installato prima del 30 ottobre 2024.
Riteniamo, tuttavia, che queste due deroghe siano insufficienti. La battaglia, dunque, deve continuare anche per tutte le altre categorie, in quanto anche questa ordinanza continua a fondarsi sul presupposto infondato di un’inesistente emergenza ambientale.
Le rilevazioni ambientali dell’ARPA indicano chiaramente che, da anni ormai, non c’è alcuna emergenza ambientale che possa legittimare divieti così invasivi.
Qui è possibile
I dati ufficiali sulla qualità dell’aria mostrano, infatti, che Roma rispetta tutti i limiti imposti dalle normative comunitarie. Per questo, fin dalla prima ora, ho sostenuto la necessità di combattere questo provvedimento liberticida attaccando il motivo stesso posto a base delle restrizioni, e cioè questo fantomatico eccesso di biossidi di azoto (NO2).
Questa è stata la vittoria più grande, riuscire a diffondere la consapevolezza che la battaglia della ZTL si vince smascherando le motivazioni pseudo ambientaliste, orientando e sostenendo il vento della protesta nella giusta direzione.
Continueremo, dunque, la battaglia legale fino a quando l’amministrazione non sarà costretta a tornare indietro su tutti i divieti.
Per partecipare alle nostre iniziative e ricevere gli inviti alle nostre riunioni online, aggiungetevi nostra mailing-list, inviando una e-mail all’indirizzo ricorsotarztl@gmail.com e indicando il Vostro nome e cognome.
Se non intendete partecipare attivamente, ma volete comunque restare aggiornati, potete unirvi:
L’abolizione dei divieti nella ZTL Fascia Verde è molto più che una questione di mobilità cittadina.
La nostra battaglia è, prima di tutto, a tutela delle libertà fondamentali del cittadino, contro ogni forma di malcelato sopruso.
Avv. Roberto Maurelli
Qui è possibile approfondire direttamente sul sito dell’ARPA.
I dati ufficiali sulla qualità dell’aria mostrano, infatti, che Roma rispetta tutti i limiti imposti dalle normative comunitarie. Per questo, fin dalla prima ora, ho sostenuto la necessità di combattere questo provvedimento liberticida attaccando il motivo stesso posto a base delle restrizioni, e cioè questo fantomatico eccesso di biossidi di azoto (NO2).
Questa è stata la vittoria più grande, riuscire a diffondere la consapevolezza che la battaglia della ZTL si vince smascherando le motivazioni pseudo ambientaliste, orientando e sostenendo il vento della protesta nella giusta direzione.
Continueremo, dunque, la battaglia legale fino a quando l’amministrazione non sarà costretta a tornare indietro su tutti i divieti, senza accontentarci delle ridicole concessioni che già vengono adombrate dai nostri governanti e che non spostano di una virgola il problema della eco-bugia alla base dei divieti.
Per partecipare alle nostre iniziative e ricevere gli inviti alle nostre riunioni online, aggiungetevi nostra mailing-list, inviando una e-mail all’indirizzo ricorsotarztl@gmail.com e indicando il Vostro nome e cognome.
Se non intendete partecipare attivamente, ma volete comunque restare aggiornati, potete unirvi:
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L’abolizione dei divieti nella ZTL Fascia Verde è molto più che una questione di mobilità cittadina.
La nostra battaglia è, prima di tutto, a tutela delle libertà fondamentali del cittadino, contro ogni forma di malcelato sopruso.
Avvocato Roberto Maurelli